giovedì 30 aprile 2009

Ora il corpo

Ora il corpo [di Chris], che era parte di quel disegno più ampio, non c’era più. Ma il disegno restava. Al centro c’era un grande strappo, un buco, ed era di lì che veniva tutto il dolore. Il disegno cercava qualcosa a cui attaccarsi e non lo trovava. È forse per questo che le persone in lutto sono così attaccate alle lapidi e agli oggetti o ai ritratti dei morti.

(Robert Maynard Pirsig, postfazione a Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta)