venerdì 5 giugno 2009

Eri

[…]
Eri la parola,
eri il numero.
Eri il colore,
eri tutti gli odori e i sapori.
[…]
Sei la mia anima vuota,
la decretata rinuncia,
il viaggio incompiuto,
la canzone spezzata.

Sei il ronzio dei deserti,
la fissità delle ore
l’agonia delle braci,
la cattedrale sommersa.
Sei il muto congedo
di tutti i segni, di tutti i suoni.

(Elena Clementelli, da Inno)

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