E sopra tutto questo la polvere, che qui si impasta di sale marino, calce e mica, e il cui sapore amarognolo dura nella bocca di chi ha saputo gustarsi la città ben più a lungo che il riflesso del sole e del mare negli occhi di chi l’ha soltanto ammirata.
(Walter Benjamin, Marsiglia, in Ombre corte. Scritti 1928-1929)

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