venerdì 8 dicembre 2006

Noi non possediamo il tempo

Noi non possediamo il tempo, ma possiamo possedere l’istante. Non si tratta di concentrarci sul presente per godere dei piaceri che ci può offrire: questa è l’attitutidine di chi è consumatore, approfittatore. L’istante, invece, raccoglie in sè tutto ciò che abbiamo vissuto e sognato, tutto il passato ma anche il futuro verso cui tendiamo e il desiderio che ci portiamo dentro, in un momento di vero senso. Per raggiungerlo bisogna mantenersi umili e perseveranti […] prepararsi con pazienza e con una disponibilità che comincia da lontano e assai prima. Possedere in modo assoluto l’istante, moltiplicare gli istanti della nostra
vita, è l’unico modo che abbiamo per vincere la morte. Non dobbiamo coltivare nostalgie e rimpianti, ma, al contrario, prepararci ad accogliere l’istante, che è sempre incontro. È questa l’eternità cui abbiamo accesso.