martedì 31 maggio 2011

La biblioteca

La biblioteca che si mette insieme è una vita. Non è mai una somma di libri. [...] Lei li allinea sugli scaffali e sembrano una somma, ma questa, se mi consente, è un'illusione. Seguiamo certi argomenti e con l'andar del tempo finiamo per definire dei mondi; per disegnare, se preferisce, il percorso di un viaggio, col vantaggio che ne conserviamo le tracce. Non è semplice. È un processo nel quale ci impegniamo a completare bibliografie, incalzati dal riferimento a un libro che non possediamo; quando ce lo siamo procurato, ci lasciamo condurre verso un altro libro. [...]
Il lettore è un viaggiatore che si muove in un paesaggio già scritto. Un paesaggio infinito. L'albero è già stato scritto, e la pietra, e il vento fra i rami, e la nostalgia di quei rami e l'amore cui prestarono la loro ombra. E non conosco gioia più grande che percorrere, in poche ore, un tempo umano che altrimenti mi sarebbe estraneo. Non basta una vita. Rubo a Borges la metà di una frase: una biblioteca è una porta nel tempo.

(Carlos María Domínguez, La casa di carta)

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